Questo abbraccio rotondo

Questo gesto dove si era nascosto,

questo abbraccio rotondo?

Scuro e morbido come la notte d’estate
in cui le stelle pulsano tutte.

Chi mi ha lasciato in eredità questo ponte sensibile
che dalla solitudine mi conduce a te.

Un suo pilastro è il mio palmo
l’altro pilastro è la tua mano.

Amy Karolyi

Poetessa ungherese

Iyeoka – Simply falling

E stasera

“A single man è considerato come il primo e miglior romanzo della moderna letteratura gay e pietra miliare del movimento di liberazione gay.

È una storia profondamente spirituale, su un giorno della vita di un uomo che non riesce a vedere il proprio futuro. È un racconto universale su cosa significa affrontare l’isolamento che proviamo tutti, e sull’importanza di vivere nel presente e comprendere che le piccole cose della vita sono in realtà le grandi cose della vita.”

 

Traccia: Stormy weather – Etta James Colonna sonora: Abel Korzeniowski Regia: Tom Ford

Bel film.
Ispirato dal romanzo di  Christopher Isherwood “Un uomo solo”

..

Bidimensionale identità

La mia solitudine

è un mare calmo

in un giorno d’estate

la piatta superficie

in cui inabissarmi

portando con me

la brezza del vento

che non racconto

La mia solitudine

è una conchiglia al sole

dalle spirali in ombra

desiderosa di carezze

che mai mi sono fatta

E’ la lancetta dei secondi

di silenzio

chiuso in  bolle d’aria

La mia solitudine

è una bidimensionale identità

e merita la visibilità

che mai mi sono data

Arisa

L’identità bidimensionale è un dipinto di Antonio Thellung

Solitudine

Un bicchiere sul comodino
profumo di lenzuola calde
il cuscino per terra
un libro per non vedere
il tappeto liso
la persiana che non si chiude
la vestaglia sulla sedia
e la smagliatura di una calza
la sponda del letto
il cordone della tenda
la coperta spiegazzata
l’odore del caffè
il disco sul grammofono
la polvere sulla cassettiera
l’abito fuori moda
il pianoforte scordato
una spazzola e il tuo profumo
la maniglia si abbassa
e la tua schiena scompare
il gatto miagola
e si è fatta più rossa l’aurora.

Un bicchiere sulle lenzuola bianche
un libro sul tappeto liso
la vestaglia che non si vede
la smagliatura nella tenda
l’odore della polvere
la cassettiera fuori moda
le labbra spiegazzate
il lamento del pianoforte
la maniglia e la tua impronta
il disco che si abbassa
la persiana sul grammofono
il gatto miagola
la candela si spegne
ed è già solitudine

(Daniela Zeffiro)

solitudine

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