Se questa è l’ultima canzone
e poi la luna esploderà
sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
qui non arriva la musica
Se questa è l’ultima canzone
e poi la luna esploderà
sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
qui non arriva la musica
Rabbrividisce la terra
trema il treno su cui viaggio
dal finestrino saettano le luci
mi trapassano
si ficcano negli occhi
come spade orizzontali fanno male
prima di spegnersi su te in lontananza
trema la prigione in cui si strozza il cuore
le pareti implodono
c’è odore di ruggine
piove ferro e sale ingoio
i caratteri che compongono il mio nome
stanno in ordine sparso
si confondono con i tuoi
si complicano si sconvolgono
sudici di altri nomi
lettere numeri cifre date
giorni mesi anni
uno contro l’altro
uno sull’altro
uno dentro l’altro
null’altro che caos folle e muto
in una corsa senza tempo
né andata né ritorno
e fumo
soffoco nel fumo
indifferenza assenza distanza
corpi lingue labbra
dolore
brucia in questo inferno l’amore
tra squarci di rosso e grigio e pece
incrina e crepa
schianta sui tuoi capelli biondi
freschi di parrucchiere
Novembre 2012